*Le tariffe sono indicative per un keynote speech. Esse possono variare in modo significativo a secondo delle richieste specifiche del cliente, del tipo di intervento, del tempo richiesto per la preparazione e del tempo necessario per raggiungere la location. Costi di viaggio, trasporto su terra, pasti e hotel non sono inclusi nel prezzo.
La barca è sempre stata la sua dimensione, una scelta di vita sin da quando rivelò ai genitori che non avrebbe proseguito gli studi o la classica carriera professionale come da loro aspettative, ma sarebbe andato per mari inseguendo solo la sua passione, la vela. Ha trasformato il suo sogno nella sua passione.
In solitaria e in team, partecipando alle più importanti regate d’altura del mondo, Giovanni è da oltre 25 anni il protagonista della vela italiana. E divenuto famoso per le sue traversate in solitaria (due giri del mondo e oltre 30 navigazioni transoceaniche), ma è stato il terzo posto assoluto, La Baule-Dakar del 1991 a farlo conoscere al grande pubblico.
Nel 1999 diventa non solo campione del mondo in solitaria ma anche campione di coraggio per aver salvato la collega Isabelle Autissier la cui barca si era rovesciata a causa delle difficili condizioni meteorologiche.
Negli anni seguono tante vittorie come la Transat Jacques Vabre, o la The The Artemis Transato la Quebec-Saint Malo, sull’ imbarcazione Telecom Italia.
Negli ultimi anni lui e il suo team hanno a bordo del trimarano Maserati Multi 70 hanno compiuto due volte il giro del mondo, partecipato a diverse regate riportando vittorie e record mondiali.Il 31 dicembre del 2012 Giovanni Soldini è partito a bordo del monoscafo Maserati VOR 70 da New York con un equipaggio proveniente da diverse nazioni per stabilire un nuovo record sulla storica rotta New York-San Francisco, passando per Capo Horn. Il 16 febbraio 2013 Soldini e i suoi tagliano la linea del traguardo sotto il Golden Gate, aggiudicandosi il record della Rotta dell’oro.
Giovanni ha potuto osservare da vicino le conseguenze dell’inquinamento sul mare e sulla flora marina ed è impegnato a sensibilizzare chi lo ascolta su questo grande problema che riguarda tutti noi.
Dalla navigazione ha appreso molte cose, in solitaria ha imparato ad affrontare le difficoltà delle sfide della natura, ad affrontare le sue paure e a perdonarsi gli errori. Come membro di un team ha imparato a percorrere insieme un obiettivo comune, a superare, cooperando, le difficoltà apparentemente insormontabili, a gestire stress e press