*Le tariffe sono indicative per un keynote speech. Esse possono variare in modo significativo a secondo delle richieste specifiche del cliente, del tipo di intervento, del tempo richiesto per la preparazione e del tempo necessario per raggiungere la location. Costi di viaggio, trasporto su terra, pasti e hotel non sono inclusi nel prezzo.
Il Guiness dei primati considera Sir Ranulph Fiennes “il più grande esploratore vivente del mondo”.
Oltre alla sua incredibile storia di esploratore, Ranulph è un autore prolifico, un appassionato fundraiser e un motivatore di fama mondiale che coinvolge il pubblico su temi come il lavoro di squadra, la leadership e il superamento delle avversità.
Ranulph ha davvero testato i limiti della resistenza umana scoprendo città perdute e conducendo spedizioni leggendarie (e talvolta pericolose per la vita) per oltre 40 anni.
Dopo un’infanzia in Sudafrica, Ranulph è tornato nel Regno Unito diventando il più giovane capitano dell’esercito britannico.
Nel 1970 ha sposato la sua compagna di infanzia Ginnie Pepper, ed insieme hanno lanciato una serie di spedizioni da record per oltre tre decenni.
Alcune di queste enormi sfide includono la Transglobe Expedition, dal 1979 al 1982, la prima spedizione che abbia mai circumnavigato il mondo lungo il suo asse polare. ‘Questa odissea di 3 anni, 52000 miglia, ha richiesto una pianificazione complicata, 1900 sponsor, un team di 52 persone da gestire, comunicazioni complesse, una pianificazione meticolosa e una determinazione ferrea combinata con tanta flessibilità’, ricorda Ranulph. Fino a questo momento è l’unico uomo in vita ad aver mai compiuto un viaggio intorno alla superficie circumpolare della Terra.
Altre intrepide imprese sono state la spedizione russa al Polo Nord non supportata (1990); la scoperta della città perduta di Ubar al confine yemenita (1992);
Nel 1993 sir Ranulph Fiennes insieme a Michael Stround stabiliscono un nuovo primato con la spedizione Pentland al polo Sud, percorrendo a piedi una distanza di 2012 chilometri nelle desolate piane dell’antartico e realizzando la prima traversata non supportata del continente antartico e il viaggio polare non supportato più lungo della storia.
Nel 2003, solo 3 mesi e mezzo dopo aver subito un forte attacco di cuore, con 3 giorni di coma e un doppio bypass cardiaco, Ranulph ha realizzato il primo 7x7x7 (sette maratone in sette giorni consecutivi e in sette i continenti).
Nel 2005, ha scalato l’Everest (lato Tibet) fino a 300 metri dalla vetta, raccogliendo 2 milioni di sterline per il nuovo scanner MRI di ricerca della British Heart Foundations.
Nel marzo 2007, ha scalato la parete nord dell’Eiger (con Kenton Cook e Ian Parnless) e ha raccolto 1,8 milioni di sterline per il programma Choice di Marie Curie Cancer Care.
Nel 2009, all’età di 65 anni, ha scalato l’Everest e ha attraversato entrambe le calotte polari raccogliendo oltre 6,2 milioni di sterline per Marie Curie Cancer Care e diventando il britannico più anziano ad aver mai raggiunto la vetta.
Il viaggio più freddo e il viaggio più caldo
Nel 2014, all’età di 68 anni, Ranulph ha guidato la spedizione Coldest Journey con meno 90 °C in Antartide. Durante questo viaggio pericoloso per la vita ha perso le dita per congelamento in seguito alla rimozione dei guanti per riparare uno sci. Un anno e mezzo dopo, ha vinto la sua ultima battaglia con temperature estreme, la Marathon des Sables, ampiamente considerata la prova di resistenza più impegnativa del pianeta. Questo sarebbe un calvario scoraggiante per un ventenne in forma: Fiennes ha accettato la sfida e ha completato il circuito di 250 km alla tenera età di 71 anni.
Ad oggi, Sir Ranulph, con le sue spedizioni, ha raccolto oltre18 milioni di sterline per vari enti di beneficenza, ricevendo l’onoreficenza di Ufficiale dell’ordine dell’impero britannico (OBE) per Human Endeavour e Charitable Services.
Con tutte le esperienze vissute, gli speech motivazionali di Ranulph sono ricchi di aneddoti emozionanti e spesso ai limiti della resistenza umana. Nessuna di queste avventure si sarebbe potuta compiere senza una forte dose di persistenza, pazienza, tolleranza, resilienza, capacità di pianificazione e leadership.
Tracciando analogie tra le vere sfide aziendali e le sfide che lui e il suo team hanno affrontato durante le spedizioni, Ranulph Fiennes indica al pubblico come costruire e motivare al meglio una squadra, superare le avversità, stabilire obiettivi e lavorare sotto pressione.
Ranulph è un prolifico autore di 18 libri tra cui The Feather Men, oltre i limiti, Captain Scott, la biografia più venduta del 2003 e la sua ultima autobiografia, Mad, bad e Dangerous to Know del 2007. Nel 2011 è stato pubblicato My Heroes che descrive lo straordinario e spesso eventi orribili che hanno portato individui comuni a diventare i grandi eroi di Sir Ranulph. Sempre nel 2011 The Feather Men è stato rilasciato come un film importante Killer Elite. Nel 2013 è stato pubblicato Cold e il suo ultimo libro Agincourt è stato pubblicato a settembre 2014. Heat è uscito nell’ottobre 2015 seguito da Fear and Colder nel 2016.