Il due volte campione del mondo di Formula Uno Mika Hakkinen è uno dei piloti di maggior successo di tutti i tempi ed è considerato uno dei più veloci dell'era moderna
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Due volte campione del mondo di Formula Uno, Mika Hakkinen ha conquistato i titoli nel 1998 e nel 1999 per il team McLaren-Mercedes Benz. Con 20 vittorie in Formula Uno e 51 piazzamenti sul podio, si colloca tra i piloti di maggior successo di tutti i tempi ed è ampiamente considerato uno dei piloti più veloci dell’era moderna.
È tuttora un membro molto apprezzato del team McLaren di Formula 1, è un ambasciatore ufficiale del Campionato mondiale di Formula 1 ed è un volto familiare per i fan in Europa grazie al suo lavoro di trasmissione su Viaplay.
Fin dal suo primo giro in Formula 1 con una Lotus non competitiva a Phoenix, nel marzo 1991, fu chiaro che Hakkinen possedeva il talento necessario per arrivare in alto. Il biondo finlandese si era laureato in karting, vincendo il campionato britannico di Formula 3 nel 1990.
Alla fine del 1992, Hakkinen fu ingaggiato come collaudatore per la stagione 1993 dalla McLaren, al fianco di Ayrton Senna e Michael Andretti. Quando Andretti lascia la squadra nel settembre dello stesso anno, Hakkinen prende il suo posto e festeggia il suo debutto in F1 superando il grande Senna in Portogallo.
Trascorse il 1994 e il 1995 a sviluppare le sue capacità, assumendo la guida della squadra quando Senna passò alla Williams. La sua vita è stata minacciata da un grave incidente al Gran Premio d’Australia del 1995 ad Adelaide, ma il rapido intervento degli equipaggi medici ha portato a un pieno recupero.
Mika ha vinto il suo primo Gran Premio a Jerez, in Spagna, nel 1997 e ha conquistato il suo primo Campionato del Mondo in grande stile nel 1998. Ha vinto otto delle 16 gare disputate. Sebbene il 1999 sia stato un anno più difficile, Mika si è ripreso alla grande, ottenendo altre cinque vittorie nei Gran Premi e conservando la corona nell’ultima gara della stagione.
A quel punto si è affermato come l’unico uomo in grado di battere Michael Schumacher e la star tedesca lo ha riconosciuto pubblicamente. La fiducia di Mika nel poter gareggiare con Schumacher ruota a ruota è stata illustrata soprattutto da una manovra di sorpasso a 300 km/h durante il Gran Premio del Belgio nel 2000. Oggi è considerata una delle più grandi manovre di sorpasso della storia della F1.
Nel 2000, tuttavia, la Ferrari produsse una vettura molto veloce e, sebbene Hakkinen vinse altri quattro Gran Premi, il Campionato del Mondo andò a Schumacher. Ulteriori vittorie nei Gran Premi di Gran Bretagna e Stati Uniti nel 2001 dimostrarono che le prestazioni di Mika erano ancora all’apice, ma alla fine di quell’anno si ritirò dalla Formula 1.
Successivamente, Mika ha gareggiato nel Campionato Tedesco Turismo fino al 2007. Da allora è rimasto strettamente coinvolto nella Formula 1 attraverso l’ambasciatore del marchio e interessi commerciali, tra cui la gestione dei piloti. Nel 2022 è entrato a far parte del team Viaplay per la trasmissione della F1 nella regione nordica, fornendo approfondimenti specialistici. Continua a essere una presenza familiare ai Gran Premi e una delle personalità più popolari della Formula 1.